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Oberon e Titania - Nicola del Freo e Virna Toppi
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Ho sempre pensato di amare un po' meno il Balanchine narrativo di quanto ami follemente il Balanchine astratto, geometrico, cristallino legato più alla musica che alla narrazione.
E il Sogno non è mai stato esattamente nelle mie preferenze dopo aver visto il dvd scaligero, e al Cinema ballato dall'Opera, ma mi sono dovuta ricredere vedendo dal vivo il balletto della Scala e ascoltando la conferenza di Silvia Poletti prima delle prime.
Il Sogno è vivo, pieno di magia, di creature vivaci e di umanità divertente e appassionata.
Che cosa ho amato di più di questo Sogno:
- la drammaturgia, l'attorialità e la vis comica delle due coppie umane e soprattutto Montanari e Garritano (molto più sfaccettate delle loro corrispettive francesi nella versione Opera)
- La smagliante Ippolita di Alessandra Vassallo
- Il passo a due di Titania e Bottom così delicato e divertente: splendida Toppi e commovente Endicott alla sua ultima recita in Scala
- Il passo a due del secondo atto difficilissimo ed eseguito magistralmente, sempre con un sorriso che lo fa sembrare facile, da Virna Toppi e Gabriele Corrado. Non mi hanno fatto rimpiangere Eun Park e Paquette, anzi per me li hanno superati proprio grazie alla loro estrema naturalezza.
- Il corpo di ballo della Scala e le sei coppie di solisti che sono sempre più a livello internazionale.
L'unica nota rispetto al Songe francese che mi è mancata è stato Hugo Marchand - Oberon.
Una bellissima serata prima della trasferta a Los Angeles.
Molto orgogliosa di questi meravigliosi ballerini.
PRIMO ATTO
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Elena - Emanuela Montanari |
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Titania e il suo Cavaliere - Virna Toppi e Gabriele Corrado |
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Puck - Federico Fresi |
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Lisandro ed Ermia - Alessandro Grillo e Mariafrancesca Garritano |
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Elena e Demetrio - Emanuela Montanari e Maurizio Licitra |
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Bottom e Puck - Matthew Endicott e Federico Fresi |
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Ippolita - Alessandra Vassallo |
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Teseo ed Ippolita - Riccardo Massimi e Alessandra Vassallo |
SECONDO ATTO
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Vittoria Valerio e Walter Madau |
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Martina Arduino e Mattina Semperboni |
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Martina Arduino |
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Marta Gerani e Andrea Crescenzi |
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L'addio di Matthew Endicott |