Che serata!!! Non avevo mai visto La Sylphide versione Lacotte e l'ho trovata uno spettacolo magico, un vero classico romantico, come forse non ho mai visto prima. Poi vederla dal proscenio con i ballerini a 5 metri fa veramente impressione, sembra di stare in palcoscenico.
Coreografia bellissima ricostruita da Lacotte, difficile anche per il corpo di ballo con movimenti di gruppo e schemi geometrici articolati ma molto armonici. Estremamente impegnativa per i protagonisti che praticamente sono sempre in scena, James con salti e batterie (meno lavorate che in Bournonville mi pare ma altrettanto faticose), e per la Sylphide eterea, leggera, con un lavoro di punte cesellato e le pose alla Taglioni.
Di grande effetto teatrale la messa in scena, soprattutto all'apertura del secondo atto con le Silfidi che volano per il palco, grazie a carrucole e fili. Detto così può sembrare un po' kitsch, ma fa rimanere a bocca aperta.
Hugo Marchand, nuova étoile fresco di Benois è stato perfetto, nessuna sbavatura tecnica, grande partnering (un passaggio in cui fa scivolare la Sylphide avanti e indietro lungo il boccascena ha strappato un meritatissimo applauso a scena aperta) e un presenza scenica da vera étoile. Grande elevazione, potenza negli jeté ma altrettanta leggerezza nell'atterraggio dei salti, incredibile per un ballerino di un metro e novanta, Hugo ha una tecnica di plié che gli permette di essere veramente leggerissimo. È molto migliorato in sicurezza dalla sua prima Manon, un vero talento.
Amandine Albisson è stata una Sylphide perfettamente in stile Taglioni. Molto bella e leggera, nel primo atto civetta quanto basta per irretire il povero James. Liquida nel momento della morte, sembra che si sciolga sotto l'effetto della sciarpa avvelenata.
Hannah O'Neill è stata smagliante (non lo dico mai, ma che piedi 😮...), e la coppia della Écossaise Marion Barbeau e Emmanuel Thibault scattante, lui con qualche esitazione ma molto apprezzabile.
Vedere i balletti all'Opera è sempre un'esperienza meravigliosa e ti senti di entrare nel tempio della Danza. Lì, la Danza viene considerata un'Arte principale e questo si percepisce in ogni particolare, dalla platea, alla compagnia, all'importanza di una prima come quella che ho visto.
I Francesi sanno valorizzare i loro talenti.
Un ringraziamento a Livia che mi ha trovato un posto bellissimo 💙, a Simona che mi ha fatto l'ultima foto del post 💚 ad Alessandra e Silvia per una serata di amiche top 💕
PS: solo foto di ringraziamenti, che le prigioni francesi non mi piacciono 😋
Amandine Albisson e Pierre Lacotte |
Amandine Albisson e Pierre Lacotte |
Hugo Marchand e Pierre Lacotte |
Hugo Marchand, Pierre Lacotte, Amandine Albisson e Ermanno Florio |
Io in pole position :) |