sabato 8 luglio 2017

Lago dei Cigni - Versione Ratmansky - N. Manni e T. Andrijashenko



Quando si ha la fortuna di avere La Scala a portata di bicicletta e quando si ha l'occasione di poter vedere il tuo corpo di ballo preferito, non conta il fatto di vedere il Lago di Ratmansky per la quinta volta 😮. 
Ogni sera è oggettivamente diversa negli sguardi degli interpreti, nell'esecuzione dei passi, in tanti particolari. Ed è bello stare attenti ai particolari.
Nonostante trovi questo Lago un po' pesante (soprattutto in termini coreografici), vedere ballare bene è sempre una gioia, e tutta la compagnia lavora molto bene.
Manni e Andrijashenko belli sicuri, una gran bella esecuzione del pas de trois (un po' appesantito nei passi) da parte di Vassallo Toppi e Fagetti. Fuego nella danza spagnola (nonostante le scarpine dei maschi eheheh) con Montanari Gerani Garon Massimi. Zeni sempre efficace anche se nascosto da trucco pesantissimo grande qualità del gesto teatrale. Un bel corpo di ballo femminile, forse con qualche imprecisione in più rispetto all'anno scorso, ma sempre di ottimo livello.
Insomma, uscita contenta. 😊😊.