Trovarmi ai Benois de la Danse al Bolshoi è una della cose che non avrei mai pensato sarebbe successa.
I premi in genere non mi attirano e Mosca mi ha sempre affascinato meno di San Pietroburgo.
Ma se capita l'occasione di andare almeno una volta nella vita al Bolshoi, per un'appassionata di danza è doveroso prendere la palla al balzo. Non so, tipo pellegrinaggio 😂😂.
E ho fatto proprio bene, è un mondo a parte, va visto almeno per cercare di aver un'idea di che cos'è la danza in un paese dove fa parte della cultura nazionale e politica. E poi artisti da quasi tutto il mondo, una vetrina molto ricca.
Ho visto solo la Mosca della piazza Rossa e del Cremlino, e i casermoni periferici venendo dall'aeroporto. Del resto in due giorni vedere di più era molto diffcile 😃
La sala del Bolshoi è più piccola di come me l'aspettavo, il palcoscenico invece è enorme. Perfetto per la danza: i danzatori hanno più spazio e sono più vicini al pubblico. La pendenza del palco è maggiore di quella della Scala (gulp).
Le serate del Benois erano due: la prima dedicata alle premiazioni, la seconda a celebrare Petipa.
La premiazione
I premiati sono stati Lantratov, Hernandez (?) interpreti maschili , Eun Park interprete femminile, Kochetkova Positano Massine, Possokhov e Colker per la coreografia, Demutsky e Serebrennikov per musiche e regia di "Nureyev". In alcuni casi premi che non capisco, essendo dovuti ad interpretazioni particolari che non mi sembravano molto particolari. Ma l'establishmemt così detta.
Premio alla Carriera a Makarova (di cui non ho capito perchè si è detto pochissimo, mi son sicuramente persa qualcosa) e a Guillem entrambe assenti. Celebrazione di Guillem con lettura di una sua lettera da parte di Hilaire che conclude dicendo che gran persona sia Sylvie a prescindere dalla danza e con un "Sylvie I love you". Poi due video di 33 anni fa, di Sylvie ventenne (il pdd di Béjart con Vu An e l''a solo del gran pas classique) che:
"...annientano tutto quello che arriva dopo... Il balletto non è una scienza, il progresso è impossibile. Non resta che aspettare doverosamente quando il tempo sarà maturo per creare nuovi geni. E nel frattempo godere delle piccole gioie che ci dà la vita attuale del balletto. Che è ciò che Benois ha fatto fare negli ultimi 26 anni" T. Kunetsova per Kommersant.
Ecco un po' di foto della serata.
(Manca solo un pezzo a due di Goecke peraltro piuttosto potente - Midnght Raga)
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Lantratov e il suo premio |
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Nicolas Le Riche in giuria |
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Eun Park ritira il premio da Le Riche |
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Laurent Hilaire legge il messaggio di Guillem davant i alla sua foto (ph. G. Tapie) qui sotto |
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Laudere, Revazov e Khokhlova- Anna Karenina Neumeier (Hamburgh Ballet) |
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Kondo e Jackson - Cinderella Ratmansky (Australian Ballet) |
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Kusch e Satriano - Carmen Petit (Opera di Roma) |
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Eun Park - Emeralds Balanchine (Opera de Paris) |
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Rademaker e Van Poukke - Two and Only Kuidersma (Dutch National Ballet) |
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Gomes e Timaev - Esmeralda Petipa (Tatar Opera Ballet) |
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Semionova e Zaytsev - R&J Duato (Berlin State and Mikhailovsky Theatre) |
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Drew Jacoby - Tué, Goecke (Royal Ballet of Flanders) |
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Kochetkova e Kloborg - At the end of the day, Dawson (San Francisco Ballet) |
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Pablo Legasa - Herman Schmerman, Forsythe (Opera de Paris) - lui mi è piaciuto tantissimo !!!! |
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Makhateli e Camargo - Diana e Atteone, Vaganova (Dutch Natonal Ballet) |
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Lantratov e Savin - Duet of Nureyev and Erikh Bruhn - Nureyev, Possokhov (Bolshoi Theatre) |
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Pagliero e Rademaker - Trois Gnossiennes, Van Manen (Opera de Paris e Dutch National) - Piano, Kachurovskaya |
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Dronina e Hernandez - Don Q Petipa Gorvsky (English National Ballet) |