mercoledì 6 giugno 2018

Dawson Swan Lake pdd - Sofiane Sylve e Carlo di Lanno - Benois Teatro Bolshoi



Grandissimo è stato il piacere di rivedere ai Benois questo meraviglioso passo a due di David Dawson, ballato da Sofiane Sylve, una delle artiste che attualmente ammiro di più sulla scena internazionale, e da Carlo di Lanno, che non vedevo dai tempi della Scala e che ho ritrovato maturato con una grande presenza scenica.


Sofiane è persona di intelligenza e di chiarezza di vedute rara e mi ricorda Guillem in alcuni tratti. Vegana, serissima ma non seriosa,  grande insegnante, ricordo di averla vista la prima volta in un video su YT in una lezione al NYCB con Baryshnikov. Di quelle che ti fermi a riguardare 4 o 5 volte e il suo nome non lo dimentichi più. L'artista più grande vista sul palco dei Benois.


Carlo al San Francisco Ballet ha acquisito una sicurezza e uno standing in scena di grande evidenza. Già si notava qui a Milano ma l'aver ballato tanto e in tanti titoli diversi lo ha reso un artista completo. Fluido, bellissimo legato, ottimo partner: uno dei migliori danzatori italiani.


La coreografia di Dawson è un dialogo originale, una rilettura del Lago nel vero senso della parola, non un riadattamento della versione Petipa.
E' molto musicale, elegante con movimenti fluidi e continui che mai si interrompono, tranne in un momento centrale. E' davvero una conversazione tra due persone che parlano con il loro corpo. 
Speriamo davvero di vederla anche in Italia prima o poi.
 
 










































Benois de la Danse 2018 - Viva Petipa - Teatro Bolshoi

Kochetkova e Skvortsov - Sleeping Beauty
Come seconda serata ai Benois ecco un gala per celebrare Petipa attraverso versioni originali e "riletture" di coreografi moderni.

In realtà le uniche vere  riletture sono state lo splendido passo a due del lago di Dawson, danzato superbamente da Sofiane Sylve e Carlo Di Lanno, e il tragico passo a due dello Schiaccianoci reinterpretato da Sherkaoui con una drammatica coppia Osipova e Kittelberger. In effetti anche le fate della bella di Drew Jacoby, ma mi sono un po' scivolate via.

Sofiane Sylve e Carlo Di Lanno - Swan Lake - David Dawson
Natalia Osipova e Jason Kittelberger - Nutcracker pdd - Sidi Larbi Sherkaoui


Per il resto ho visto strane cose, che o non c'entravano con Petipa (Carmen di Ullate grandi Lacarra e Ullate figlio ma la coreografica sul finale degenera in una sessualità troppo esplicita e volgarotta, Faust di Vasiliev, delicato intimista ma...) o risistemavano qua e là le coreografie originali senza un grande senso (Don Q di Ullate).
Poi c'è stato uno strano passo a due del lago proveniente da Marinsky (Pas de Petipa) abbastanza kitsch e di cui ricordo poco a parte che gli interpreti erano Parish e Skorik.


Lucia Lacarra e Josè Ullate - Carmen - Ullate version


Ivan Vasiliev - Faust
Igone de Jongh - Dear One cor Wortmeyer


Semionova e Zaytsev - Don Q (Ullate version)




I grandi Classici sono stati il pdd terzo atto della Bella, il Talismano che fa sempre il suo effetto (un Brooklyn Mack che ha tirato giù il teatro con grandi salti e giri che i russi tanto amano) , il pdd di Gamzatti Solor di Bayadere (doveva esserci Krysanova e invece no) e Giselle, che peraltro io non collego direttamente a Petipa.

Obraztsova e Motta Soares - Giselle





Mi spiace non aver visto Coppelia che era originariamente in programma.
L'entusiasmo alla fine della serata è comunque contagioso, queste serate sono delle grandi feste celebrative della danza e come tali vanno interpretate. E poi la cornice del Bolshoi è unica.
Detto ciò è stata una bella trasferta, che non credo si ripeterà ma che ricorderò con grande piacere.


Lucia Lacarra e Josè Ullate - Carmen - Ullate version







Natalia Osipova e Jason Kittelberger - Nutcracker pdd - Sidi Larbi Sherkaoui






La bayadere - Vorontsova e Rodkin