Di ritorno al Ravenna festival dopo nove anni, John Neumeier e la sua Compagnia si presentano con un trittico coinvolgente su diversi piani.
Beethoven Fragments rappresenta con gli occhi, la sensibilità e la poesia di Neumeier la vita di Beethoven su musica dello stesso. Mi è piaciuto moltissimo: un pezzo emozionante, interpretato magistralmente dal gesto, un po' schizofrenico ma sempre pieno di significato, di un fantastico Alexei Martinez attorno al quale si incentra tutto il balletto.
Anche se in qualche punto è un po' prolisso, l'intensità di molti momenti è tale da rendere questo lavoro un gioiello. Ad esempio l'insorgere della sordità rappresentato dall'inserto di dissonanze e un acufene a sorpresa mentre il pianista alza le mani dalla tastiera e il suono passa su nastro, è da brividi. Altrettanto emozionante è il passo a due con la madre.
Bravissimi i musicisti. Di grande qualità il corpo di ballo maschile.
Di tutt'altro tono Birthday Dances, divertissement stile Broadway di Bernstein, con coreografie brillanti e divertenti per 4 coppie, in atmosfera decisamente americana.
Poi si chiude con At Midnight: su alcuni lieder di Mahler, Edvin Revazov danza con Anna Laudere e Silvia Azzoni una serie di passi a due lenti e rarefatti. Splendida Silvia Azzoni leggerissima e dal gesto sempre intenso.
Il teatro Alighieri è un gioiellino e il pubblico educatissimo e molto partecipe. Abbiamo molto da imparare qui a Milano.
Subito prima dello spettacolo, sono andata a chiedere a JN, ad un tavolino con un aperitivo davanti, se poteva firmarmi il libro su di lui di Silvia Poletti. E questo è il risultato <3
Se poi aggiungo una capatina a rivedere Galla Placidia, San Vitale e Sant'Apollinare Nuovo, la trasferta è stata una gran bella idea.
FOTO
Beethoven Fragments
Birthday Dances
At Midnight