lunedì 13 giugno 2016

Accademia del Teatro alla Scala - Scuola di Ballo e Orchestra - Milano


Lo spettacolo di fine anno dell'Accademia del Teatro alla Scala è stato un successo ed una conferma. 

Da una parte, il successo dei ragazzi bravi, entusiasti, molto dotati, con qualche imprecisione data dalla poca esperienza di palcoscenico, ma con ottime capacità. 

Dall'altra la conferma della validità di una linea presa da Olivieri nel montare spettacoli interessanti sempre con un senso artistico ed un gusto notevole, andando a recuperare lavori di coreografi importanti che insegnano ai ragazzi stili diversi e li sfidano su alti livelli. Difficile raccogliere fango se si punta alle stelle :)

Dopo la classica e brillante presentazione degli allievi dalle prime alle ultime classi, che mostra la didattica della Scala ed un impressionante numero di allievi (unico appunto, i foutteés fatti fare ad 8 allieve tutte insieme sono una cattiveria vera), 


si è passati dalla Luna di Béjart ballata da Martina Dalla Mora (fisico da paura e stile) 


a Il Ballo di J.Kilian, tenebroso e affascinante per concludere con un tripudio di Balanchine, Tarantella e T&V. 



Tarantella è stata affrontata con brio e verve da Gabriele Lucci e Benedetta Montefiore, 


T&V è stato scalato da Caterina Bianchi e Fabio Rinieri, compito estremamente arduo ma affrontato con grande disinvoltura e aderenza allo stile. E anche il corpo di ballo ha retto molto bene, nonostante qualhe imprecisione nella geometria delle file , ma poca roba. 


Insomma bravi tutti, diplomati, allievi, insegnanti e direttore Olivieri che non posso che rimpiangere per l'intelligenza delle scelte artistiche durante la sua guida del ballo dal 2001 al 2007 al Corpo di Ballo della Scala.

Qui di seguito un po' di foto dei ragazzi :)