A Modena per la prima mondiale di Life in Progress impossibile trovare i biglietti, Roma impossibile per questioni di lavoro, ho dovuto aspettare fino a Luglio per vedere a Genova Sylvie in "Life in progress" per poi rivederla a Parigi e poi sorprendentemente a Milano.
Di questo spettacolo hanno scritto tutto tutti. Tekne incredibile, Here & After con Emanuela Montanari raffinatissimo e ipnotico, Bye struggente alle lacrime.
Io voglio solo dire che la mia vita coincide temporalmente con quella di Sylvie Guillem e questo per il mio arricchimento artistico è stata una fortuna incredibile. Anche nei momenti (lunghi) in cui mi sono allontanata dalla danza, sapere che lei c'era e ballava come solo lei sa fare, era una sicurezza. Una donna coerente, lucida, intelligente e con un'etica rara.
Un faro, c'era. Ora è il buio.
Continueremo a parlare di danza e a vedere danzare, ma alla fine per noi di questa generazione che l'amiamo alla follia, sarà tutto un rifarsi a com'era quando lei ballava.
E' un po' una condanna, ma è stato un grande privilegio.
Grazie Sylvie, per te un grande augurio di trovare il meglio da qui in poi.
Tu guarda sempre avanti. Noi ci volteremo spesso :)
L'adieu de Nakis
http://www.gramilano.com/2015/12/sylvie-guillem-last-dance-tribute-to-the-artist-and-her-career/